Il vino istriano è la poesia del gusto e delle fragranye, è una parte integrante del uomo istriano, la sua passione e l’amore, la più profonda intimità e orgoglio, un sontuoso regalo della terra rocciosa e del sole.
La storia del vino e della popolazione locale è una storia irresistibile che dura da quasi 2000 anni, da quando l’imperatore romano Marco Aurelio portò la vite sulla terra istriana.
Dall’ oro della Malvasia (IQ) al rosso rubino del Terrano, dai giovani vini leggeri del autunno variopinto fino ai sapori pieni ed eleganti del barrique maturo i vini istriani offrono una storia a più strati che sta appena iniziando ad essere scoperta.
IQ – The “Istrian Quality” designation referring to the wine Istrian Malvasia is primarily intended for labelling high-quality wines made from Istrian Malvasia grapes, and for promoting further development of the production of this autochthonous wine, increasing the quality of the wine and production technology and promoting and selling the Istrian Malvasia nationally and worldwide. The designation “IQ” enables the consumer to recognize the Istrian Malvasia wines whose quality is superior to the quality required by the law covering wines with protected geographical origin, and higher than those usually required and expected by the customer. |
Vini Bianchi
Malvasia – Ve ne sono a frutto bianco e a frutto nero però quella bianco è molto più famoso. I vini variano nel colore dal giallo paglierino al giallo dorato, hanno un contenuto alcolico medio-alto (dal 11,5 al 13,5% vol. ), sono secchi, delicatamente freschi, armonici, strutturati, e da discretamente fino a molto aromatici con le tracce di mela, prugna e albicocca. Malvasia tiene 60% di tutta la produzione di vini in Istria. Nel 1998 la Malvasia Istriana, alla Mostra internazionale del vino di Zagabria, venne nominata miglior vino autoctono della Croazia e già l’anno seguente ottenne il premio di miglior vino bianco croato.
Il vino viene servito alla temperatura di 10°C con antipasti verdure e con pasta condita con sughi di formaggi, con pesce affumicato, pesce bianco lesso e cotto al forno, con carne di vitello lessa e con carne di maiale.
Chardonnay – coltivato in tutte le aree viticole del mondo. Dalle uve di Chardonnay si possono ottenere vini fermi, frizzanti o spumanti, con gradazione alcolica alta e acidità piuttosto elevata. Il colore del vino è di un giallo paglierino non particolarmente carico, il profumo, caratteristico, è delicato e fruttato, il sapore elegante e armonioso. Se invecchiato assume note di fumo, vaniglia, caramello o burro. È particolarmente indicato per l’affinamento in barrique.
Lo Chardonnay viene servito alla temperatura di 10 – 12 °C con antipasti, frutti di mare, paste con sughi bianchi, asparagi, minestre di verdura, pesce bianco lesso e cotto al forno, carni bianche e vari tipi di formaggi.
Moscato di Momiano (Moscato istriano) – e` la specie autoctona istriana della vite, una delle varietà del moscato bianco. È coltivato nell’area di Momiano, nella posizione perfetta, sulla terra buona e l’aria frizzante dall’incontro del mare e delle montagne. È questo che lo rende veramente unico nel mondo. Il Moscato di Momiano è il vino di qualità, semidolce con zucchero residuo, raffinato, profumato e amabile. Molti intenditori del vino istriano lo mettono al primo posto soprattutto per la sua doratura e l’intensa fragranza di garofani selvatici e per lo straordinario aroma. A questo vino delicato vengono inoltre attribuite delle proprietà afrodisiache.
Moscato do Mominano si serve alla temperatura di 10 – 12°C come aperitivo o vino da dessert o con i primi piatti a base di tartufo.
Pinot Bianco – ha un colore giallo paglierino con tenui riflessi verdolini, ed è famoso per il suo odore gradevole, il profumo delicato. Il Pinot Bianco è orgoglioso del suo sapore secco, scarsamente acido, rotondo, armonico e vellutato e particolarmente equilibrato che ricorda la mela, pesca e mandorla.
Pinot Binaco va servito alla temperatura di 12°C con pesce e carne bianca.
Pinot Grigio – ha il colore giallo paglierino, a volte con tonalità ramate, profumo fruttato ricorda la pesca matura. Pinot Grigio è un vino di ottima qualità e ricco di estratto. Ha il gusto secco, sapido e di struttura equilibrata. Oggi, questo è il vino più popolare in Croazia.
Il Pinot Grigio viene servito alla temperatura di 12°C e si accompagna bene agli antipasti, in particolare agli affettati, al pesce e alle carni bianche. Può essere servito anche come aperitivo.
Sauvignon – lo Sauvignon Blanc è un ottimo vino bianco, secco, rinfrescante e convincente. Il sauvignon è un vino con profumi complessi e caratteristici di erba fresca, mela verde, pompelmo e asparagi. Il tono del Sauvignon è giallo verdognolo a giallo oro. La mineralità e la fresca acidità si equilibrano con corpulenza e aromi nel gusto. Il sapore è strutturato e armonico in bocca, con grande corpo salino e molto persistente. Gradazione alcolica è di 14,9 vol. %.
Il Sauvignon va servito alla temperatura di 10°C con frutti di mare, pesce bianca e strudel.
Vini Rossi
Terrano – il Terrano è la specie autoctona istriana della vite che fu menzionata per la prima volta 600 anni fa. Era anche la vite principale di questo territorio 100 anni fa ed era piantata sulla maggioranza dei vigneti locali. Il Terrano non è un vino troppo forte, con gradazione alcolica di 11-12,5 gradi. E` asciutto con acidità gradevole. Il Terrano ha il colore di un rubino intenso, come le terre rosse dove viene coltivato, con le tracce visibili di un colore viola. L’aroma è squisito, corpulento, intenso e riconoscibile, con il tipico sapore fruttato dove domina il succoso lampone. Grazie alla sua corpulenza e il polifenolo viene definito anche vino medicinale.
Il terrano va servito alla temperatura di 18-20°C con piatti di aroma forte, selvaggina, arrosti, il prosciutto, sughi di carne e formaggi forti. Ha
Moscato Rosso – per più di 100 anni fu il portatore della famosa storia del vino di Parenzo. Il Moscato Rosso si produce tradizionalmente come vino da dessert. Con gradazione alcolica di 16 vol% e il suo odore delicato ma persistente, si considera un vino caratteristico con eleganza. Il suo sapore è dolce, gradevole e armonico.
Moscato Rosso va servito alla temperatura di 16-18 °C con i dolci.
Merlot – è il vino popolare con corpo leggero in cui si riconoscono le indicazioni di ribes nero e prugna. Merlot è bevibile, con poca acidità e acerbità. Il nome Merlot deriva dalla vecchia parola francese «merlot» che significa giovane merlo. Merlot ha il colore rosso rubino brillante, profumo intenso e fruttato, con note gradevolmente erbacee tipiche del vitigno, il sapore pieno, morbido e armonioso.
Il Merlot va servito alla temperatura di 18 – 20°C con vari tipi di piatti, specialmente con pollame, selvaggina e carne bianca.
Pinot Nero – un vino rosso estremamente delicato. La sua vinificazione è complessa e rappresenta forse la sfida maggiore per un enologo però il risultato è apprezzabile. Il Pinot nero ha un colore rosso molto intenso e si riconosce per un profumo caratteristico di piccoli frutti rossi (soprattutto ribes, ma anche mora e lampone). È assolutamente adatto all’invecchiamento in barrique. Pinot Nero è il vino di grande eleganza, classe e raffinatezza e maturato in bariqque offre i sapori di terra, fumo, tabacco e vaniglia.
Pinot Nero va servito alla temperatura di 16-18°C con carne di maiale, bovina, vari formaggi, selvaggina, oca o anatra, piatti di carne e sughi di aroma forte, funghi, tonno, gulasch e bistecca.
Cabernet Sauvignon – è la varietà più rinomata al mondo per la produzione di vini di grande qualità e longevità. Il Cabernet Sauvignon ha un intenso colore, e ricco di tannini e sostanze aromatiche. Ha il profumo intenso di ribes nero. Il Cabernet Sauvignon con il corpo ampio è giustamente tannico, asciutto, vellutato ed armonico.
Cabernet Sauvignon va servito alla temperatura di 16°C con carne rossa, selvaggina, funghi,lasagne, grigliate e formaggi stagionati.
Il Borgogna – è una delle più vecchie varietà della vite. Il Borgogna, specie autoctona istriana, raggiunge i migliori risultati sulla terra rossa ed è appropriato anche per la produzione di vino giovane beaujolais. Il vino di Borgogna non è un vino troppo forte, con gradazione alcolica di 11-12.5 vol.%. Ha il profumo intenso, molto armonico. Rinfrescante con la certa acerbità. Il suo profumo parla di frutti di bosco e viole e il colore è di rosso profondo e granato. Borgogna è un vino di sapore leggero, con tannini non accentati, morbido e elegante.
Il Borgogna va servito alla temperatura di 15-18 °C con vari tipi di pasta, formaggi, selvaggina, carne con sughi bianchi e lasagne.
Refosco – è un altra varietà autoctona istriana, con espressione ricca, carattere, bouquet di lampone e ciliegia ma anche delle note di erbe fresche. Il suo colore è intenso, profondo come il rubino, ed è ricco in acido lattico e ferro, con la gradazione alcolica di 11vol.%. Maturato diventa anche più intenso con i sapori di frutta espressi e quindi più apprezzati. Il Refosco ha anche tante proprietà medicinali.
Il Refosco va servito alla temperatura di 16°C con selvaggina e prosciutto.
Raccomandiamo
Strade del vino – il migliore dei modi per scoprire la commovente bellezza dell’Istria è attraverso una personale avventura enologica lungo le strade del vino. Per arrivare alla cantina di ogni produttore si passa attraverso la bellezza dei paesaggi che incantano con i loro racconti e vecchi edifici. Ciascuno dei viticoltori, guidato da ardore e passione, risveglierà lo spirito edonistico di ogni visitatore. Lo introdurrà nel mondo bizzarro di questo liquido nobile con storie interessanti accompagnate da degustazione di vino e specialità gastronomiche che esaltano il sapore della magia in un ambiente circondato dai vigneti verdi e pietre calde.
Vendemmia – alla fine dell’estate, quando la natura diventa colorata, le mani lavoratrici degli istriani vengono omaggiate con abbondanti frutti della terra. Lussureggianti vigneti verdi, situati sulle colline e campi, sono disposti a concedere i dolci frutti succosi in nome della ricca sinfonia di vino, colori, sapori e fragranze. Indipendentemente dal fatto se scegliete vigneti di Umago – Buie, Parenzo, Pola – Rovigno o quelli sempre verdi dell’Istria centrale, preparatevi per la festa della gioia, di valori tradizionali e il senso dello stare io compagnia che pervade ogni vendemmiatore. I padroni di casa nelle fattorie, agriturismi, o della casa vacanza circondate da bellissimi vigneti condivideranno con voi l’esperienza unica della raccolta di uva e v’introdurranno nel mondo di antiche tradizioni e gioia.
La supa istriana – una delle esperienze da non perdere in Istria è sicuramente la “supa istriana”. Cos’è la supa? Si tratta di una specialità con vino caldo, di solito Terrano, arricchito con olio di oliva, zucchero, sale, pepe e una fetta di pane tostato. Questo vero profumo dei tempi che furono si consuma nel tradizionale boccale (bukaleta- vasetti di terra cotta) nelle serate fredde quando tonifica il corpo e l’anima. Se preparata e servita vicino al caminetto , nel calore e la gioia del fuoco amico, e assaggiata assieme alle specialità istriane- salsicce caserecce nel vino, lonza di maiale o prosciutto, la supa rappresenta tutti i colori vividi e brillanti della penisola istriana.
La grappa istriana – le famose e profumate grappe istriane sono uno dei prodotti principali dell’Istria. La più famosa tra questi è sicuramente la grappa con il vischio – fatta con foglie e frutti di vischio. La ricetta è il segreto dei druidi, antichi sacerdoti celtici, e da allora si usa per preparare questa bevanda con amore e attenzione. La grappa con il miele fatto in casa, dolce e morbida, è una bevanda da bere fredda e di solito è un segno di benvenuto in Istria. Sono conosciute ancora la grappa con le erbe, ciliegie, fichi, prugne.
Alcuni consigli
- Il tasso di alcool nel sangue consentito nella Repubblica di Croazia è di 0,5 ‰ quindi se avete l’intenzione di lasciarvi andare ai piaceri del vino, trovate un alloggio nei pressi della cantina desiderata
- Oltre a diversi vini di qualità si consiglia di provare il superbo aceto balsamico e il vino istriano medicinale di more con proprietà afrodisiache
- San Martino è la tradizionale festa del vino, celebra il battesimo del vino giovane, degustazione di vini maturi e una cucina ricca con varietà di programmi allegri e divertenti
- I vini giovani devono essere aperti diverse ore prima del consumo, per consentire loro di “respirare”