Pinquente
Conosciuta anche come la Città dei Tartufi, Pinguente è la corona dell’Istria. E’ situata sulla cima di una collina sopra il sempre verde fiume Quieto, da dove si estende la vista su centinaia di cittadine di pietra collegate per secoli con la vecchia Pinguente. La città è circondata da verdi colline, misteriosi dirupi, prati fioriti e pascoli, sorgenti fredde e da una ricca vita nei boschi e dalla preziosità nel suolo. In realtà, questo è il territorio magico del tartufo istriano, del tesoro sepolto e del re culinario delle “pietre preziose” bianche e nere. Questo fungo peculiare dal sapore specifico è il simbolo di Pinguente e della zona circostante perché cresce proprio qui, nel cuore dei suoi boschi umidi e viene trovato solo con l’aiuto di cani addestrati. A Pinguente viene preparata anche la più grande frittata con tartufi nel mondo, fatta con oltre 2000 uova e 10 chili di tartufi, preparata in una padella del diametro di 2,5 metri. Il territorio di Pinguente è conosciuto anche per l’ottimo olio d’oliva, i vini squisiti e per le peculiari grappe istriane che servite con ricette della tradizione culinaria istriana evocano pienamente l’antico spirito di questa regione.
Di più – Pinquente
La storia di Pinguente e delle sue aree circostanti è intrecciata da numerose leggende di grandi guerre e potenti governatori che hanno lasciato le loro tracce nei magnifici palazzi, nei castelli superbi, nelle antiche chiese, nelle possenti mura e torri, nelle iscrizioni in pietra e nelle canzoni e storie del suo popolo che vengono tramandate da centinaia di anni. Di conseguenza, l’odierna Pinguente è una confluenza di molti amanti della storia ed esperti culinari ma anche di appassionati dello sport che la scelgono come destinazione principale per gli sport adrenalinici per via dell’ottima posizione per il parapendio, il parasailing, la mountain bike, il free climbing, il trekking, l’equitazione ma anche per le attività più tranquille come l’escursionismo o la pesca sul fiume Quieto. Nelle vicinanze si trovano le famose terme curative istriane ricche di acqua con zolfo, bagni termali e fanghi.
Storia
Pinguente fu abitata fin dalla preistoria. Nel periodo romano portava il nome di Pinquentum. Sono di quel periodo i reperti ritrovati quali altari sacrificali, lapidi, il cimitero, e numerosi altri. Dopo i Romani il territorio fu occupato dai Longobardi, poi da Bisanzio e cominciarono nuovi insediamenti della popolazione. Nel VII secolo qui arrivarono i Croati. Nel IX secolo iniziò la conquista dei Franchi che durò fino all’ XI secolo, quando passò sotto i Carolingi che la donarono al patriarca di Aquileia. Rimase sotto la sua giurisdizione fino al XV secolo, quando entrò a far parte dei possedimenti veneziani. I Veneziani costruirono palazzi ed edifici che esistono ancora oggi e rinforzarono le mura a causa dei continui attacchi. Poco dopo ci fu l’attacco dei Turchi che non riuscirono ad occupare la città, ma saccheggiarono i suoi dintorni. Seguirono la guerra degli Uscocchi, grandissimi danni e distruzioni e di nuovo la ricostruzione delle mura, della città stessa e delle zone circostanti. La città rimase sotto il dominio veneziano fino al 1797 quando passò sotto il dominio austriaco. L’inizio del XIX secolo portò ad una nuova costruzione della città con case in stile classicista, palazzi, chiese, il lungo viale e i giardini barocchi riconoscibili ancora oggi. Il dominio degli Asburgo durò fino alla prima guerra mondiale, quando l’intera zona passò sotto il dominio italiano e attraversò un periodo difficile e travagliato. Il Regno d’Italia finì con l’arrivo della Germania nel 1943, quando la popolazione passò di nuovo un periodo difficile. Nel 1945 il territorio fu liberato dalle autorità naziste e annesso alla Jugoslavia. Dal 1991 l’area è una parte integrante della Repubblica di Croazia.
Raccomandiamo
Il centro storico di Pinguente – conservati edifici medievali del XV secolo, due porte della città, Vela e Mala del XVI secolo, l’antico palazzo del capitano con stemmi del XVII secolo, il magazzino per il grano con stemmi e la cisterna con decorazioni barocche del XVIII secolo
La Chiesa parrocchiale dell’Assunzione della Beata Vergine Maria – del XVIII secolo con un organo del 1787, un ostensorio gotico del XV secolo e una ricca collezione di vasellame d’argento
La Chiesa di San Giorgio – del XVII secolo, con altari veneziani e barocchi, dipinti di santi del XVIII secolo, il campanile con due aperture ,la campana e le panche corali in stile barocco
La Chiesa di S. Vito – del XVII secolo, con la statua di San Vito del XV secolo
Kotli e Mlini – pittoresco villaggio in pietra con le rovine del vecchio mulino , cascate e ristoranti con cucina tradizionale
Hum (Colmo) – la più piccola città del mondo, la casa della grappa medicinale al vischio, lungo solo un centinaio di metri e di trenta metri di larghezza, con un vecchio castello dell’XI secolo, le mura, le doppie porte in bronzo con il calendario, la tavola del prefetto in pietra con tanto di sedie e graffiti in pietra scritti in glagolitico vecchi più di 600 anni
Roč (Rozzo) – la città medievale con porte cittadine in pietra, mura e cinque torri, iscrizioni in glagolitico in pietra, un lapidario romano, un cannone veneziano, antiche chiese medioevali con meravigliosi affreschi e graffiti del XIV secolo
Sovignacco – splendido borgo medievale situato su un altopiano
Vrh – il luogo da cui si possono vedere persino 153 borghi dell’Istria, noto anche per la produzione della grappa al vischio e del prosecco
La gogna, Salež – unica gogna conservata con forma umana
Il castello Pietrapelosa – noto anche come “Kosmati grad”, è stato costruito nel X secolo e ricostruito durante tutto il Medioevo
La Chiesa dello Spirito Santo – in stile tardo gotico e romanico, ricche vetrate con vetri originali, una sagrestia rinascimentale e un santuario con volta a vela lavorata con motivi stellati
Il Parco naturale di Monte Maggiore – un luogo ricco di flora e fauna che vanta alcune specie endemiche, con un eccezionale patrimonio archeologico e testimonianze antiche della presenza umana 14 mila anni fa
Eventi
Giornate in maschera – i giorni del carnevale tradizionale con programma d’intrattenimento, 05.02.-17.02.
Festa KIK di Buzet – festival tradizionale di gruppi corali dell’Istria e del Quarnero, il 27.03.
Z armoniku v Roč, Rozzo – incontro internazionale di suonatori della triestina (fisarmonica), il 09.05.
Marcia sul Monte Maggiore – camminata ecologica, tre giorni a piedi per le colline e le valli del Monte Maggiore, 15.05.-17.05.
La giornata di Colmo – la tradizionale festa con incontro di suonatori di violino, elezione del prefetto e relativo programma d’intrattenimento musicale e culturale, il 03.06.
Campionato croato di deltaplano, 20.06.-26.06.
Downhill Buzet – Mondiali di Ciclismo in discesa per gli amanti della velocità e dell’adrenalina, il 27.06.
Festa di Sant’ Anna, Pinguente – festa popolare con fiera, ricco programma gastronomico e d’intrattenimento, il 09.07.
Rokova, Ročko polje – festa popolare con programma d’intrattenimento e gastronomia, il 16.08.
Petkovina, Pinguente – Festival di musica rock, il 10.09.
Subotina – tradizionale festa popolare con una presentazione di tutta la vita della vecchia Pinguente (costumi, cibo, bevande, prodotti, musica)e preparazione della frittata gigante con i tartufi, 11.09.-12.09.
Week-end del Tartufo – mostra e fiera del tartufo e altri prodotti nazionali con un programma culturale, 6.11.-07.11.
Festa di San Martino – una tradizionale festa dedicata al vino giovane, il 13.11.