Icici, come gemello dell’Ica signorile, condivide con essa il suo ricco patrimonio e la bellezza emozionante. L’ex porto pittoresco da dove partiva tutto ciò di cui la popolazione locale era orgogliosa come il vino, l’olio, castagne, legno e carbone, oggi è meta di nomadi moderni del mare. Loro hanno trovato in questa marina il loro porto calmo e luogo di ristoro prima di partire per un altro viaggio. Icici, come Ica, sono orgogliosi custodi di esempi di ville appartenenti all’arte in stile liberty create da famosi architetti per i dignitari del periodo.
Oltre alla bellezza dell’architettura, i paesi offrono ottimo cibo e attività sportive dal nuoto, immersioni, sci nautico, pesca, parasail fino all’incontro con il Monte Maggiore e i suoi pendii attraverso l’alpinismo, in bici o a piedi lungo i suoi boschi. La gastronomia della regione è conosciuta per i suoi piatti originali preparati da ricette locali, di cui un riconoscimento speciale va ai piatti di castagne e ciliegie. Ica e Icici rappresentano una meta davvero unIca che come una volta indossa con orgoglio i colori del turismo di eccellenza.
Storia
L’intera area dell’ex Liburnia fu abitata in epoca preistorIca. La tribù dei Liburni, eccellenti marinai, rimase al governo fino all’arrivo dei Romani nel primo secolo avanti Cristo quando furono sottomessi e annessi all’Impero romano. Dopo la sua caduta nel 5° secolo arrivarono gli Ostrogoti nel 6° secolo e il territorio passò sotto il dominio bizantino. Gli Slavi arrivarono nel 7° secolo e aggiunsero il territorio alla provincia di Dalmazia che si estendeva fino alla foce del fiume Neretva. L’ottavo secolo è il periodo di arrivo dei Franchi e del loro governo. Nel 12° secolo il territorio passò sotto il controllo del patriarca di Aquileia.
Il 14esimo secolo per i residenti locali contrassegnò l’inizio del lungo governo degli Asburgo. Il porticciolo a Icici è stato a lungo il fulcro del commercio marittimo di merci locali. Da li salpavano molte navi che trasportarono carichi preziosi di legno, calce, carbone, olio, vino, castagne e altri prodotti. Rimase sotto il governo dell’Austria fino alla fine del 1918. Verso la fine del 19° secolo con l’apparizione del turismo, il territorio acquisisce sempre più importanza. Furono costruite ville eleganti, sanatori e luoghi di villeggiatura che si collegarono perfettamente con i tram. La prima guerra mondiale portò l’occupazione del Regno d’Italia e dei suoi soldati. Nel 1943, dopo la caduta d’Italia, seguì una nuova occupazione, questa volta quella della Germania e questo periodo difficile durò fino al 1945 quando i villaggi furono liberati e annessi all’ex Jugoslavia. Dopo la liberazione il turismo si fa di nuovo strada e segue un percorso in salita. Nel 1991 dopo lo scioglimento della Jugoslavia Ica e Icici diventarono parte integrante della Croazia.
Raccomandiamo
Vecchie ville in stile liberty – Ica e Icici hanno splendidi esempi di architettura Art Nouveau, ville e residenze estive moderne dell’ex aristocrazia austro-ungarIca, molte delle quali sono ancora perfettamente conservate e rappresentano un’attrazione turistIca. Un’attenzione particolare va alla villa Münz situata a Icici, costruita nel 1903 dal costruttore Jakob Ludwig Münz, noto anche per la costruzione del Grand Hotel a Pola.
Parco Monte Maggiore – i suoi verdi pendii con aree rocciose, e il mondo ricco di flora e fauna ne fanno un luogo da visitare
Attività sportive – unIca posizione geografIca di questi luoghi offre ai visitatori una vasta gamma di opportunità sportive che unisce tutti i piaceri degli sport d’acqua con quelli di tipo montano.
Icici, la spiaggia – la grande spiaggia si trova nel centro del paese, è divisa in due parti ed è conosciuta per il suo mare pulito e la varietà delle attività sportive.
Ristoranti e trattorie – il territorio è conosciuto per i suoi piatti originali a base di castagne, che vengono abbinate con i piatti di carne e con le quali si prepara un dessert unico
Eventi
Icici, festa Campanestre – una festa popolare tradizionale con un ricco intrattenimento e programmi sportivi
Ica, festa dei pescatori – festa popolare con ricca offerta di piatti a base di pesce e intrattenimento – 06.08.
Liganj, Rokova – festa popolare e giochi tradizionali con ricca offerta gastronomIca e divertimento, 14.08.
Dobreč, notte di Dobreč – una festa popolare tradizionale 06.09.
Liganj, Marunada – festa popolare con una ricca offerta gastronomIca a base di castagne 30.10.-31.10.