Buie
La zona di Buie è un’esperienza travolgente piena di colori, profumi e sapori. Questo è il territorio di vigneti verdi, smeraldi dei fiumi Quieto e Dragogna, terrazze di un verde caldo con alberi di ulivo, fitti boschi di querce, lecci e di pini, campi di erbe aromatiche del Mediterraneo, grotte misteriose e orgogliose cittadine in pietra che spuntano su molte colline. Noto come il Guardiano dell’Istria, Buie è un luogo di ricca storia che parte dall’età del Bronzo, si trasforma in castelli di pietra, passa per le strade romane, si rafforza negli edifici medievali e sopravvive attraverso sontuosi giorni di Venezia e di orgoglio austro-ungarico.
Di più – Buie
Questa terra ricca, con microclima unico, la natura incontaminata, acqua dolce fresca e il caldo sole mediterraneo è una combinazione di eccezionale valore che dona ai propri abitanti abbondanza. Buie è dimora di ottimi vini che sono ampiamente noti. Questa è la patria di uno dei migliori olio extra vergine di oliva nel mondo, e del re dei boschi – Sua Maestà il Tartufo. Per la bellezza unica, il territorio del Buiese ha numerosi agriturismi, case vacanza e molti ottimi ristoranti e taverne dove si possono gustare il prosciutto maturato al vento di bora, piatti di selvaggina, tartufi bianchi, verdure fragranti, pasta fatta in casa, asparagi selvatici e funghi, olio di oliva e vini eccellenti. Gli amanti di una vacanza rilassante possono godere di lunghe passeggiate interrotte solo dal piacere di mangiare e bere mentre per quelli più attivi ci sono il ciclismo, equitazione, speleologia e molte altre avventure.
Storia
La vita a Buie esisteva già nel Paleolitico, ma soltanto nell’Età del Bronzo furono costruiti i castelli dei quali sono stati trovati i resti. I castelli erano abitati da tribù di Histri fino all’arrivo dei Romani. In quel periodo alcuni villaggi sparirono mentre altri si trasformarono in città. Oltre ai reperti archeologici, il dominio romano ha lasciato le tracce nei toponimi come Castelvenere, dedicato ad una dea pagana. Dopo la caduta di Roma nel 5° secolo, il potere passò agli Ostrogoti e poi ai Bizantini nel 6° secolo. In quel periodo furono costruiti sistemi di difesa per migliorare la sicurezza degli insediamenti. I Franchi arrivarono nel ottavo secolo e gli abitanti locali furono introdotti nel nuovo sistema feudale. Nel decimo secolo il territorio cadde sotto il potere del patriarca di Acquileia e il nome di Buie venne menzionato per la prima volta. Il Medioevo fu constrassegnato da intense costruzioni di case, palazzi, torri e mura.
All’inizio del 15° secolo, dopo un lungo periodo di resistenze, Buie cadde sotto il controllo di Venezia, la quale distrusse le mura e il campanile ma ben presto costruì nuovi edifici. Questo secolo portò un nuovo insediamento da parte dei croati, albanesi e montenegrini, che fuggivano dai turchi. Con la caduta di Venezia nel tardo 18° secolo, la zona passò sotto il dominio francese per un breve periodo e poi divenne parte della monarchia austro-ungarica. In quel periodo fu costruitta la famosa tratta ferroviaria Parenzana e l’economia comminciò a fiorire. Dopo la Prima guerra mondiale Buie fu occupata dall’Italia e visse un periodo difficile che durò anche durante la Seconda guerra mondiale, quando gli italiani si unirono ai tedeschi. La liberazione ebbe luogo nel 1945, quando Buie e i dintorni passarono nella Zona franca di Trieste e ben presto divennero parte integrante dell’ex Jugoslavia. La dichiarazione d’indipendenza della Croazia, nel 1991, fece diventare Buie parte del nuovo stato.
Raccomandiamo
Buie, centro storico – con i palazzi veneziani, le mura, una torre del 15° secolo, l’architettura medievale, e ricco museo etnografico
Buie, Chiesa di San Servolo – una chiesa barocca costruita nel 16° secolo, con statue di legno del 14° e 15° secolo, campanile del 16° secolo e molti reperti antichi
Buie, Chiesa di Nostra Signora della Misericordia – costruita nel 16° secolo, con la statua gotica in legno e dipinti di valore
Momiano – vanta un castello del 13° secolo, la torre conservata e tracce di un ponte di pietra, la chiesa di San Martino nel 15° secolo, e una vasta selezione di vini famosi
Kastel – noto anche come Castelvenere, antica necropoli con un bel centro storico e con antichi reperti visibili
Kršete-Carsette – un luogo dove è possibile vedere reperti romani e la Chiesa di San Pietro e Paolo del 16° secolo, con due rilievi in pietra
Crasizza – la zona è nota come luogo ricco di ritrovamenti dell’epoca preistorica, con pochi ruderi, e numerosi reperti dell’antichità. Nelle vicinanze si trovano le rovine dell’antica Castrum Lionisa, Kastiona
Vini – il Buiese è noto territorio vitivinicolo con vini eccellenti di cui si consiglia di provare la Malvasia, Terrano e Refosco, e certamente il Moscato di Momiano che è unico al mondo
Eventi
Luganinada, Marussici – Sagra della salsiccia istriana, con una ricca offerta culinaria e vini 22.01.-24.01.
Carnevale – i giorni del carnevale con offerta gastronomica e di intrattenimento 13.02.-17.02.
Oleum Olivarum – un evento internazionale dedicato all’olio d’oliva 13.04.-14.04.
Šparogada – un evento tradizionale, con programma gastronomico e di intrattenimento con concorso di preparazione di migliori piatti a base di asparagi 09.04.-11.04.
Estate culturale-concerti, mostre, programma di animazione da maggio ad agosto
Films & Wine – festival del cortometraggio di film amatoriali 06.08.
Festival Vizura aperta– Festival internazionale di arte contemporanea 31.07.-07.08.
Nel regno del Moscato – eventi enologici e culturali con la degustazione del Moscato di Momiano e programmi culturali
Giornate dell’uva – la tradizionale manifestazione dedicata all’uva, con programma d’intrattenimento, culturali, offerta gastronomica e eventi enologici 17.09.-19.09.
San Martino, Momiano – festa del vino, con degustazione di vini di Momiano 11.11.-14.11.